Ravenna, Rivalta (Cacciatori di Idee): “Giochi da tavolo per riprendere gli spazi tolti dalla pandemia”
A raccontare l’iniziativa Genitori Ludici, nell’ambito del progetto “Abitare il territorio” per l’area Ravenna Sud, è Christian Rivalta dei «Cacciatori di Idee». «L’associazione unisce i volontari che prendono spunto dagli educatori ludici de Il Solco, cooperativa La Pieve, Progetto Crescita e Cobblepot Game. Il primo obiettivo dell’iniziativa è quello di incontrare i genitori, le famiglie e tutti gli interessati per ricordare l’importanza di trascorrere tempo di qualità con i propri figli e l’idea di utilizzare l’esperienza degli educatori ludici è utile per quello. Pensiamo di fare due incontri formativi per genitori e famiglie, con tanto di laboratori organizzati insieme alla seconda circoscrizione». Per Rivalta «il gioco da tavolo diventa uno strumento di relazione utile anche per riconquistare gli spazi che la pandemia ci ha tolto: lo stare attorno ad un tavolo guardandosi in faccia è uno stimolo disintossicante rispetto agli strumenti multimediali, di cui spesso si abusa». I laboratori si faranno con tutta probabilità a casa Vignuzzi in primavera. «L’idea è nata l’estate scorsa quando abbiamo presentato all’Amministrazione i risultati di “Tell me un fat”, gioco da tavolo realizzato dalle Magliette gialle che unisce le generazioni e si rivolge a bambini e stranieri. Il Comune ci ha chiesto di proseguire su questa strada, di conseguenza abbiamo ricontattato gli educatori ludici e ci siamo messi a loro disposizione. Oltre a questo ci piacerebbe proporre un laboratorio per spingere i ragazzi ad inventare un gioco di sana pianta e contattare gruppi scout e ragazzi che frequentano gli oratori per fare in modo che riprendano i giochi da tavolo all’interno del loro contesto». (fe.fe.)